Mediacenter
- 07 Dec 2017
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- Spain
La BEI sostiene lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione mobile in Spagna e in Italia con un prestito di 100 milioni di euro a Cellnex nell’ambito della garanzia del Piano Juncker
Barcellona, 7 dicembre 2017.- La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Cellnex Telecom hanno firmato un accordo per lo sviluppo di nuovi investimenti che consentiranno di migliorare e ampliare la capacità dell’infrastruttura di telecomunicazioni mobili a banda larga in Spagna e in Italia. Il sostegno della BEI, erogato attraverso un finanziamento di 100 milioni di euro, contribuirà alla costruzione di nuove torri di telecomunicazione e di collegamenti in fibra ottica e ponti radio alle reti degli operatori mobili. L’accordo è sostenuto dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il pilastro centrale del piano di investimenti per l’Europa (comunemente noto come piano Juncker).
Concretamente, Cellnex prevede di realizzare nuove sedi di telecomunicazioni in contesti rurali e urbani e di installare nodi DAS (Distributed Antenna System) nelle aree ad alta domanda di comunicazioni mobili a banda larga. Questa nuova infrastruttura consentirà agli operatori di migliorare la copertura e la capacità delle loro reti.
I finanziamenti della BEI contribuiranno inoltre ad adeguare le ubicazioni esistenti per ampliarne la capacità e consentirne la condivisione da parte di più operatori. Questa ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura impedirà la duplicazione dei ripetitori telefonici.
Gli investimenti finanziati dalla BEI saranno fondamentali anche per preparare le reti di telefonia mobile all’arrivo del 5G, dato che questa tecnologia ha bisogno di molti più siti (ma più piccoli) rispetto al 4G. Ciò significa che l’accordo contribuirà alla realizzazione dell’Agenda digitale europea, i cui obiettivi includono che almeno una città per Stato membro dell’UE sia in grado di offrire servizi 5G entro il 2020.
Il sostegno del Piano di Investimenti per l’Europa ha permesso alla BEI di fornire a Cellnex i finanziamenti a lungo termine necessari per garantire l’attuazione del progetto entro le scadenze previste. La garanzia del piano Juncker consente alla BEI di fornire fondi per sostenere investimenti che presentano un profilo di rischio più elevato, a causa della loro struttura o natura, ma che contribuiscono a stimolare la crescita economica e l’occupazione.
“Promuovere gli investimenti nell’innovazione è una delle priorità della BEI. L’accordo che firmiamo oggi contribuirà a garantire l’ammodernamento delle infrastrutture di telecomunicazione in Spagna e in Italia. Si tratta di investimenti vitali per il futuro sviluppo della telefonia mobile in Europa”, ha dichiarato il Vicepresidente della BEI Román Escolano in occasione della discussione di questo accordo. “Il progetto avrà anche un impatto diretto e positivo sulla vita delle persone, che potranno beneficiare di una copertura di telefonia mobile più ampia e di migliore qualità”.
Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: “Nell’era digitale in continua crescita, abbiamo bisogno di infrastrutture che sostengano il nostro obiettivo di un accesso a Internet ad alta velocità ampiamente disponibile e a prezzi competitivi per tutti gli europei. Sono particolarmente lieto di accogliere con favore questo progetto transfrontaliero con Cellnex nell’ambito del Piano di Investimenti, che avrà un effetto tangibile sulla vita professionale e personale di molte persone in Spagna e in Italia”.
“Il prestito della BEI combina tre elementi chiave”, secondo José Manuel Aisa, CFO di Cellnex Telecom. “Finanziamenti a lungo termine a un costo molto competitivo, continuando a sostenere i nostri clienti nel rendere le loro reti più dense e facendo della BEI un nuovo partner a lungo termine per continuare a promuovere il miglioramento delle reti di telecomunicazioni europee. A tal fine, siamo anche lieti che questo progetto congiunto BEI-Cellnex sia sostenuto dal Fondo europeo per gli investimenti strategici, nell’ambito del piano Juncker, che promuove investimenti volti a stimolare la competitività e la crescita nell’Unione europea”.
Informazioni sull’EIBE e sul piano di investimenti per l’Europa
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituto di credito a lungo termine dell’Unione europea di proprietà dei suoi Stati membri. Mette a disposizione finanziamenti a lungo termine per investimenti solidi al fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi politici dell’UE.
Il piano di investimenti per l’Europa, noto come “piano Juncker”, è una delle principali priorità della Commissione europea. Si concentra sulla promozione degli investimenti per generare occupazione e crescita facendo un uso più intelligente delle risorse finanziarie nuove ed esistenti, rimuovendo gli ostacoli agli investimenti e fornendo visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento.
Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) è il pilastro principale del “Piano Juncker” e fornisce garanzie di prima perdita, consentendo alla BEI di investire in un maggior numero di progetti che spesso comportano rischi maggiori. Il FEIS ha già prodotto risultati tangibili. Si prevede che i progetti e gli accordi approvati per il finanziamento nell’ambito del FEIS mobiliteranno oltre 250 miliardi di EUR di investimenti e sosterranno circa 528 000 PMI nei 28 Stati membri.
Informazioni su Cellnex Telecom
Cellnex Telecom è il principale operatore di servizi e infrastrutture per le telecomunicazioni senza fili in Europa, con un totale di oltre 21.000 siti. Opera in Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e Regno Unito.
Le sue attività sono strutturate attorno a quattro aree principali: servizi infrastrutturali di telecomunicazioni, reti di distribuzione di contenuti audiovisivi, reti di sicurezza e servizi di emergenza, soluzioni di gestione di infrastrutture intelligenti e servizi urbani (smart cities e internet of things – IOT).
La società è quotata sul mercato continuo della borsa spagnola e fa parte degli indici selettivi IBEX 35 e EuroStoxx 600. Fa inoltre parte degli indici di sostenibilità FTSE4GOOD, CDP (Carbon Disclosure Project) e Standard Ethics.